Il Narconon in Italia: una nuova vita senza droghe
Da sempre l’uomo ha fatto ricorso a vari tipi di droga nel tentativo di alleviare il dolore o eliminare problemi mentali o fisici. Anche se l’uso di erbe e piante è vecchio quanto il mondo, l’abuso di tali sostanze (e di un’ampia gamma di potenti sostanze chimiche prodotte dall’uomo), è riscontrabile solo nel nostro secolo.
Il programma Narconon di riabilitazione e prevenzione ha avuto inizio nel 1966 negli Stati Uniti grazie a William Benitez, tossicodipendente dall’età di 13 anni che stava scontando la sua quarta detenzione. Benitez stava cercando di uscire dal tunnel della droga e la sua ricerca di soluzioni a tale problema lo portò a leggere un libro di L. Ron Hubbard, Scientology: i fondamenti del pensiero. Applicando i principi contenuti in quel libro, Benitez fu alla fine in grado di affrancarsi dalla sua dipendenza.
Proseguendo i suoi studi, il signor Benitez comprese che le scoperte di Hubbard rappresentavano la prima vera speranza al problema della tossicodipendenza ed iniziò quindi ad utilizzare quei materiali per aiutare altri detenuti. Benitez iniziò anche un rapporto epistolare con Hubbard che lo incoraggiò a diffondere il programma. E Benitez lo fece, prima dall’interno della prigione e con l’approvazione dei dirigenti della stessa e in seguito tramite gli attuali centri Narconon.
In Italia il primo centro Narconon venne istituito nel 1982 e subito si creò il passaparola sull’efficacia del metodo e sui suoi risultati. Ci sono oggi 9 centri in Italia ed oltre 30 centri di riabilitazione e prevenzione dalla droga in Danimarca, Svizzera, Svezia, Francia, Germania, Olanda, Russia, Stati Uniti, Messico, Colombia, Canada, Gran Bretagna e Spagna.
Sebbene il programma Narconon abbia tra i suoi maggiori sostenitori gli scientologist, i quali credono fermamente nei suoi metodi di riabilitazione senza utilizzo di alcuna droga, esso è indipendente e secolare ed è aperto a persone di ogni credo. Negli ultimi tre decenni, ha liberato decine di miglia di persone dalle catene della tossicodipendenza ed ha raggiunto milioni di persone in tutto il mondo, trasmettendo il messaggio che una vita libera dalla droga è una vita più felice e più appagante.
La procedura di astinenza, disintossicazione e riabilitazione del Narconon, che viene svolta senza l’utilizzo di alcuna droga, è ufficialmente riconosciuta in molti paesi quale sistema di riabilitazione dalla droga più efficace. Svariati sono gli enti governativi che forniscono sostegno finanziario ed aiuto al Narconon.
Il programma Narconon utilizza una precisa serie di esercizi e gradini di studio che mettono in grado il tossicodipendente di “togliersi il vizio”, occupandosi di quelle aree della propria vita che l’avevano condotto alla dipendenza in primo luogo. Utilizza inoltre la scoperta di Hubbard che i residui di droghe e tossine si fermano nei tessuti adiposi del corpo rimanendovi per anni dopo la loro assunzione – un programma di disintossicazione rivoluzionario per risolvere questa piaga. (Vedi “Ridurre il carico di tossine nel corpo”)
Ulteriori gradini del programma Narconon includono una serie di esercizi sulla comunicazione che aiutano la persona a migliorare le sue relazioni, un corso che insegna le basi di come studiare e, infine, dei corsi per aiutare la persona ad affrontare le varie situazione della vita. Il risultato di tale programma è una persona consapevole di essersi liberata da droga e residui di droga e dal desiderio di farne ancora uso.
Per ulteriori informazioni sul programma Narconon, chiamare l’Associazione per un Futuro Migliore al numero 02/29512566 Potete visitare in Internet il sito http://www.narconon.org
|