Diritti dell'Uomo, Informazioni ed inchieste di interesse pubblico edite dalla Chiesa di Scientology Diritti dell'Uomo, Informazioni ed inchieste di interesse pubblico edite dalla Chiesa di Scientology
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 Informazioni ed inchieste di interesse pubblico edite dalla Chiesa di Scientology International

La truffa “elettro-shock”
 
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DIRITTI DELL OUMO


Una Descrizione Di Scientology


La prima Chiesa di Scientology è stata fondata nel 1954. A mezzo secolo di distanza, con la Chiesa di Scientology ed i suoi fedeli che giocano un ruolo vitale in molti settori della società e del contesto religioso, spesso ci viene chiesto: “Cos’ è Scientology?”

Nell’ambito della vasta opera di informazione pubblica effettuata per soddisfare tale interesse, abbiamo pubblicato le 800 pagine di Che cos’è Scientology?, il più esauriente ed autorevole testo mai compilato sull’argomento.

Che cos’è Scientology? è disponibile in molte biblioteche pubbliche, e può anche essere consultato su Internet all’indirizzo www.scientology.org. Il volume è anche in vendita, sia in edizione rilegata che in brossura, e ve ne sono copie gratuite disponibili per autorità religiose, autorità civili, e rappresentanti del mondo dell’informazione.

Su Diritti dell’Uomo ne stiamo riportando alcuni capitoli in forma di articoli. Nell’ultimo numero abbiamo presentato il capitolo Introduzione alla religione di Scientology. Copie della rivista sono disponibili gratuitamente su semplice richiesta.

Il brano che segue è tratto dal capitolo 4 di Che cos’è Scientology?


[Picture] S
cientology è una religione del ventesimo secolo. Comprende un vasto insieme di conoscenze derivante da alcune verità fondamentali, tra cui una su tutte: l’Uomo è un essere spirituale dotato di capacità che vanno ben al di là di quelle che considera normalmente. Egli non solo è in grado di risolvere i propri problemi, di raggiungere le mete che si è prefisso e di guadagnare una felicità duratura, ma può anche raggiungere nuovi stati di consapevoleza quali mai ha sognato di ottenere.

Tutte le grandi religioni, in modi diversi, hanno avuto la speranza della libertà spirituale, libertà dai limiti della materia e dall’infelicità. Il problema, tuttavia, è stato sempre quello di capire come raggiungere un tale stato, soprattutto vivendo in una società frenetica, e spesso opprimente, come la nostra.

Nonostante la vita moderna sembri proporci una serie pressoché infinita di complicazioni, Scientology sostiene che le soluzioni che se ne possono ricavare sono fondamentalmente semplici e alla portata di tutti. Difficoltà di comunicazione e nei rapporti interpersonali, precarietà, mancanza di fiducia in se stessi, disperazione: ognuno di noi ha innato il potenziale per liberarsi di queste e di molte altre preoccupazioni.

Scientology offre una via verso una libertà più grande. Mentre la speranza per una tale libertà è antica, quel che Scientology sta facendo è nuovo. È nuovo il modo in cui è organizzata e sono nuove le tecnologie che adopera per condurre l’Uomo a stati di esistenza mai raggiunti prima.

Poiché Scientology si rivolge all’individuo in quanto essere spirituale, essa differisce completamente dalle altre filosofie che considerano l’essere umano, quale prodotto del suo ambiente o del suo patrimonio genetico, schiavo delle limitazioni con le quali è nato.

Scientology costituisce piuttosto lo studio e il trattamento dello spirito in relazione a se stesso, ai vari universi e ai suoi simili. Basata su una tradizione di pensiero che abbraccia cinquantamila anni, questa filosofia poggia le proprie fondamenta sulle verità basilari della vita. Da tali principi sono derivati metodi precisi con cui ciascuno può migliorare la propria condizione. Contrariamente ad altri sforzi fatti per consentire un miglioramento – nient’altro che una serie di regole secondo cui l’uomo dovrebbe vivere, Scientology offre degli strumenti efficaci da usare nella vita di tutti i giorni. Perciò non si fonda su un sistema di credenze dogmatiche o sulla fede. Viene dato pienamente risalto, invece, alla precisa applicazione dei suoi principi, con l’obiettivo di rendere migliore la vita di ognuno ed il mondo in cui viviamo.

Per comprendere esattamente in che modo viene utilizzata Scientology, occorre sapere qualcosa sul cammino intrapreso da L. Ron Hubbard con la sua ricerca e sul precursore di Scientology, Dianetics.

Prima del 1950, il pensiero scientifico predominante aveva stabilito che la mente dell’Uomo fosse il suo cervello, cioè nient’altro che un insieme di cellule e di neuroni. Inoltre considerava che il quoziente d’intelligenza non fosse migliorabile e che la personalità di un individuo fosse determinata dalla conformazione della sua corteccia cerebrale. Queste teorie erano comunque inesatte e di conseguenza la scienza non ha mai sviluppato un sistema teorico che realmente consentisse di risolvere i problemi della mente.

Nel 1950, con la pubblicazione di Dianetics: la forza del pensiero sul corpo, L. Ron Hubbard cambiò completamente questa situazione. Questo libro segnò una svolta nella storia della ricerca condotta dall’Uomo per comprendere realmente se stesso.

Dianetics è una metodologia che può aiutare ad alleviare disturbi quali sensazioni ed emozioni indesiderate, paure irrazionali e malattie psicosomatiche (cioè quei mali causati o aggravati dallo stress mentale). Volendola definire più precisamente, potremmo dire che Dianetics si occupa di ciò che l’anima fa al corpo attraverso la mente.

Come Scientology, Dianetics si fonda su dei principi fondamentali facilmente assimilabili, che si sono dimostrati esatti e che, soprattutto, sono validi oggi come lo erano nel 1950.

Lo Scopo Della Vita

L’aver definito concisamente lo scopo della vita, è stata una delle conquiste più importanti di Dianetics. La scoperta del principio dinamico dell’esistenza umana fatta da L. Ron Hubbard ha consentito la soluzione di tanti enigmi prima d’ora irrisolti.

Si può affermare che lo scopo della vita sia il raggiungimento di una sopravvivenza infinita. Sebbene si sappia da molto tempo che l’Uomo cerca di sopravvivere, del tutto nuova è la considerazione che questa sia la sua motivazione primaria. È possibile infatti dimostrare che gli uomini, in quanto forme di vita, in tutte le loro azioni e nella totalità degli obiettivi che si prefiggono, rispondono a un solo comando: “SOPRAVVIVI!”.

È questo il comune denominatore dell’intera vita, da cui proviene la risoluzione cruciale dei mali e delle aberrazioni dell’Uomo.

Una volta isolato il comando “Sopravvivi!”, in quanto spinta primaria che spiega la totalità dell’attività di una forma di vita, fu necessario approfondire lo studio dell’azione del sopravvivere.

Questa ricerca permise di scoprire che, si se considerano il dolore e il piacere come parte dell’equazione, si hanno in mano gli ingredienti necessari per comprendere ogni manifestazione della vita.

Per sopravvivenza non s’intende soltanto la differenza tra vivere e morire. Esistono infatti vari livelli di sopravvivenza.

Tanto più uno è in grado di gestire la propria vita e di accrescere il proprio livello di sopravvivenza, maggiori sono il piacere, la ricchezza e la soddisfazione che ne ricaverà.

Le azioni che non promuovono la sopravvivenza avranno al contrario come risultato dolore, insoddisfazione e fallimento.

La Sopravvivenza E La Mente

Dianetics afferma che lo scopo della mente è quello di risolvere problemi relativi alla sopravvivenza.

La mente dirige l’individuo nel suo sforzo di sopravvivere e basa le proprie azioni sui dati che riceve o registra. La mente registra i dati servendosi delle cosiddette rappresentazioni tramite immagini mentali. [Picture] Queste sono immagini tridimensionali che contengono colori, suoni, odori ed altre percezioni, nonché le conclusioni o le supposizioni dell’individuo. Le immagini mentali sono generate di continuo dalla mente, istante dopo istante. Se volessimo esaminare per esempio, l’immagine di ciò che abbiamo mangiato questa mattina per colazione, potremmo rievocare quella colazione; allo stesso modo, potremmo ottenere di nuovo l’immagine di un fatto accaduto la scorsa settimana, semplicemente mettendo l’attenzione su di esso; potremmo anche rievocare, se volessimo, un episodio di molto tempo fa.

Le immagini mentali sono composte di energia. Hanno una massa, esistono nello spazio, e si comportano secondo delle regole precise, tra cui la più interessante è senz’altro il fatto che appaiono quando si pensa a qualcosa. Se pensate a un certo cane, ne otterrete l’immagine.

La registrazione consecutiva delle immagini mentali che si accumulano nel corso della vita di una persona, viene chiamata la traccia del tempo. È una registrazione molto precisa del passato di un individuo. Per una vaga analogia, la traccia del tempo potrebbe assomigliare ad un film, sempre che tale film fosse tridimensionale, avesse cinquantadue percezioni e potesse esercitare un’influenza completa sull’osservatore.

La mente usa queste immagini per prendere decisioni che favoriscono la sopravvivenza. La motivazione di base della mente, anche quando si commette un errore o si fallisce in un’impresa, è sempre la sopravvivenza.

Stando così le cose, Perché le azioni dettate dalla mente non risultano sempre in un incremento della sopravvivenza? Come mai la gente a volte soffre di paure irrazionali, dubita delle proprie capacità o cova delle emozioni negative del tutto ingiustificate?

Le Parti Della Mente

L. Ron Hubbard ha scoperto che la mente ha due parti ben distinte. Una di queste, cioè quella componente che usiamo in modo consapevole e di cui siamo coscienti, è la mente analitica. È la parte della mente che pensa, osserva i dati e li ricorda e risolve i problemi. Ha i depositi standard della memoria che contengono immagini mentali ed usa i dati contenuti in questi depositi per prendere decisioni che favoriscano la sopravvivenza.

Tuttavia esistono due elementi che solo apparentemente vengono registrati nei depositi standard: l’emozione dolorosa e la sofferenza fisica.

Nei momenti di dolore intenso, l’azione della mente analitica viene sospesa ed entra in gioco l’altra parte della mente: la mente reattiva.

[Picture] [Picture]

In un individuo del tutto cosciente, la sua mente analitica ha il pieno controllo. Quando invece l’ individuo è del tutto o solo in parte “inconscio” allora la mente reattiva s’inserisce, interamente o soltanto parzialmente. “L’incoscienza” potrebbe essere derivata dallo shock di un incidente, dalla somministrazione di anestetici per un’operazione chirurgica, dal dolore provocato da una ferita o dal delirio generato da una malattia.

Quando l’individuo è “inconscio”, la mente reattiva registra con esattezza tutte le percezioni di quell’incidente, includendo ciò che accade o viene detto intorno alla persona. Inoltre essa registra tutto il dolore e conserva quell’immagine mentale nei propri depositi, rendendola così inaccessibile ad un richiamo intenzionale dell’individuo e fuori dal suo controllo. Può sembrare che una persona che ha perso conoscenza a causa di un incidente non sia consapevole di ciò che le sta accadendo intorno. In realtà quel che succede è che la sua mente reattiva continua a registrare attivamente ogni cosa per un uso futuro.

Una Descrizione Di Scientology Continua...


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