Ministri Volontari aiutano i profughi del Kosovo
amiglie che affluiscono nella ex base NATO di Comiso a tutte le ore del giorno e della notte. Portano con sé le loro uniche proprietà personali rimaste, letteralmente tutto ciò che sono stati in grado di afferrare nei pochi minuti che avevano a disposizione prima di essere cacciati dalle loro case e paesi in Kosovo sotto la minaccia di morte.
Tra i molti volontari che in Italia si sono prodigati per aiutare a sistemare i profughi a Comiso ci sono i Ministri Volontari della Chiesa di Scientology, che hanno raccolto grandi quantità di cibo e indumenti che hanno distribuito tramite canali governativi.
Oltre alla raccolta di questi indispensabili servizi condotta da molti gruppi, la conseguenza più grave della violenza era il trauma subito dalle vittime. I Ministri Volontari della Chiesa di Scientology in Italia ed in altri paesi europei hanno aiutato spiritualmente migliaia di rifugiati, alleviando le perdite e il dolore del conflitto dei Balcani.
I Ministri Volontari sono impegnati in un grande numero di servizi, che vanno dal risolvere conflitti di natura familiare o professionale, all’educazione dei giovani nelle periferie delle città utilizzando i metodi di studio dello scrittore ed umanitario L. Ron Hubbard. Hanno partecipato ai soccorsi in aree colpite dal terremoto in Colombia, nell’isola di Sakhalin e in Cina, dagli uragani in Nicaragua e ai Caraibi, dal maremoto che ha devastato la Nuova Guinea e dalla bomba esplosa nell’ufficio federale degli Stati Uniti in Oklahoma.
I crimini contro l’umanità commessi in questo decennio nei Balcani, assieme a quelli in Africa, comunque, sono i peggiori tra quelli che il mondo ha visto accadere dall’epoca delle atrocità naziste. I profughi del Kosovo raccontano storie terrificanti. Bambini costretti a guardare i soldati che sparavano ai loro genitori. Famiglie che ricevevano l’ultimatum: avete dieci minuti per andarvene, o verrete uccisi. Non appena abbandonate le case, ne assistevano all’incendio e alla distruzione. E ci sono altri episodi troppo orribili per essere descritti in queste pagine.
La maggior parte dell’etnia albanese in fuga dal Kosovo è stata rifugiata in tende o case mobili. Verso la metà di maggio c’erano un totale di 46 campi completati o in fase di costruzione in 10 aree, e per la fine del conflitto il numero di profughi in Albania aveva raggiunto le 860.000 unità. Delle stime hanno calcolato che il totale dei profughi, sia nel Kosovo che nelle province ai confini, ha raggiunto un totale di 1 milione di persone. Il Centro per la Protezione delle Donne e Bambini con base a Pristina, nel Kosovo, ad un certo punto ha riferito che l’89% dei profughi nella provincia era composto da donne e bambini.
Il Coordinatore dei Ministri Volontari Michael Edwards, cittadino americano, è giunto a Tirana alla fine di marzo. Assieme ad Ardiana Radani, direttore della Missione di Scientology di Tirana, egli ha organizzato i lavori dei volontari della Chiesa.
I Ministri Volontari applicano le tecniche contenute nel libro Dianetics di L. Ron Hubbard, un testo usato nella religione di Scientology e da milioni di altri in tutto il mondo. La parola Dianetics deriva dal greco “dia”, che significa attraverso, e “nous”, che significa “anima”, ed è definita come “ciò che l’anima sta facendo al corpo.” Dianetics è una metodologia che può aiutare ad alleviare sensazioni ed emozioni indesiderate, paure irrazionali e malattie psicosomatiche.
I ministri volontari della Chiesa sono stati molto presto subissati di richieste per ricevere le procedure di Dianetics, che sono state esaudite con seminari che hanno permesso ai profughi di apprendere ed applicarle l’un con l’altro.
“Una serie di incidenti che mi causavano una tremenda quantità di sensi di colpa e di patemi d’animo è stata completamente risolta,” ha scritto un profugo aiutato con Dianetics. “Sin dall’inizio, ho provato di nuovo la stessa paura e frustrazione che avevo provato nell’incidente, ma continuando, la brutta sensazione si era completamente scaricata ed ho iniziato a sentirmi molto meglio. Al termine della mia seduta di Dianetics ero totalmente libera da qualsiasi effetto di questo incubo e stava rovinando la mia vita. È un vero miracolo, mi sento come se mi fossi tolta un peso di 100 chili dalle spalle.”
Le tecniche di Dianetics hanno permesso ai profughi di liberarsi dagli effetti di tali incidenti traumatici e dolorosi.
I ministri volontari hanno anche usato le “assistenze”, semplici procedure che si basano sul principio che si tende a ritirarsi mentalmente o spiritualmente da un’area ferita. Solamente ripristinando la comunicazione con questa parte si può riportare l’elemento spirituale verso il processo di guarigione. Le assistenze vengono usate per sollevare da stress o dolori fisici, o per orientare una persona confusa o turbata al suo ambiente presente.
“Il nostro scopo è di aiutare queste persone ad essere in grado di ricostruire le proprie vite, le loro famiglie, le loro città e la loro cultura,” ha detto Edwards.
Dopo aver ricevuto i benefici di Dianetics ed aver appreso come applicarli per il miglioramento di altri, un kosovaro di 38 anni di Peja ha scritto: “Il nostro popolo ha sofferto le condizioni più difficili, abbiamo vissuto sotto la soppressione per un lungo periodo, e una delle cose peggiori di questa soppressione è stato il fatto di vedersi negati i diritti umani fondamentali. . . Molte organizzazioni ci hanno aiutato con cibo, riparo ed altre cose che sono necessarie a tenerci in vita. D’altra parte voi ci avete dato cibo per lo spirito e ciò che fermerà questo ciclo senza fine di guerre che continuano.”
Il risultato del lavoro dei Ministri Volontari è stato che migliaia di profughi stanno adesso ritornando nel Kosovo in grado di ricostruire le proprie vite e determinati a portare una nuova era di pace e civiltà nella loro terra.
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