I tribunali in Italia, Europa e altrove confermano che la Chiesa di Scientology è una religione autentica. Queste decisioni contribuiscono a stabilire uguali diritti per tutte le religioni.
er molti anni la Chiesa di Scientology ha condotto una crociata per la libertà di religione in Europa. Ha messo in atto conferenze, campagne di informazione pubblica e persino maratone attraverso il continente per elevare la consapevolezza delle garanzie di libertà di religione esistenti negli strumenti internazionali come la Convenzione Europea dei Diritti Umani e la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite. La Chiesa ha anche prodotto e distribuito come servizio pubblico Il ripristino e la salvaguardia della Libertà di Religione: come proteggere i tuoi diritti umani in Europa.
In una serie di decisioni recenti da parte di tribunali e corpi governativi, la Chiesa di Scientology ha stabilito il proprio diritto a un trattamento pari a quello delle religioni più vecchie. Nel processo, la Chiesa sta contribuendo a stabilire la libertà di religione per tutti.
In Italia, la decisione più recente è giunta dalla Corte d’Appello di Brescia il 5 luglio. Il caso riguardava imputazioni di più di dieci anni fa, che accusavano diversi funzionari della Chiesa di aver mancato di tenere le registrazioni relative alle tasse per attività commerciali. Senza nemmeno preoccuparsi di tenere un’udienza, la Corte d’Appello di Brescia ha confermato che non era stato commesso alcun crimine, poiché la Chiesa di Scientology è un ente religioso, esente dalle tasse in questione.
L’attività di proselitismo della Chiesa di Scientology è “indefettibilmente propria di ogni religione o confessione religiosa”
— Suprema Corte di Cassazione
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“Di fatto si è attualmente costituito un solido orientamento giurisprudenziale (riguardanti le varie associazioni locali della Chiesa), secondo la quale l’associazione è certamente tale da avere natura religiosa,” ha scritto la corte.
Invero, ci sono stati forti precedenti a questa sentenza. Nell’ottobre 1998, il Ministero Italiano delle Finanze ha emanato un decreto confermante che la Chiesa di Scientology è esente dal tenere certi registri e accertamenti di tasse “non richiesti ad associazioni religiose e non a scopo di lucro”.
E nell’ottobre 1997 la Suprema Corte italiana ha sancito che l’attività di proselitismo della Chiesa di Scientology è “indefettibilmente propria di ogni religione o confessione religiosa”.
La Suprema Corte di Francia conferma lo status religioso di Scientology
Il 30 giugno la Corte Suprema di Francia ha confermato una sentenza del luglio 1997 della Corte d’Appello di Lione, la quale ha, a sua volta, confermato che la Chiesa di Scientology ha pieno diritto ad essere considerata una religione.
La Corte Suprema ha confermato che, in base alla Costituzione Francese e alla Convenzione Europea sui Diritti Umani, gli Scientologist hanno pieno diritto di esercitare liberamente proselitismo, praticare la loro religione e impegnarsi in opere missionarie libere da vincoli governativi.
La sentenza è stata acclamata come vittoria clamorosa per la libertà di religione e sconfitta per i funzionari di governo francesi che sempre più si intromettono in questioni religiose tutelate. “La Corte Suprema ha sostenuto la separazione tra stato e chiesa,” ha detto il Rev. Heber Jentzsch, Presidente della Chiesa di Scientology Internazionale. “Riconoscendo il diritto degli Scientologist a praticare liberamente la loro religione in una società democratica e pluralistica, la Corte Suprema ha assestato un forte colpo alla discriminazione religiosa governativa.”
La sentenza della Corte Suprema francese, che sarà di certo studiata attentamente dagli studiosi di costituzioni e dai governi d’Europa, giunge proprio nel momento in cui le organizzazioni internazionali per i diritti umani hanno aspramente criticato il governo francese per l’intolleranza religiosa.
La religione di Scientology ha avuto origine in Francia nel 1959 con un piccolo gruppo; oggi nel paese ci sono più di 40.000 Scientologist e 10 chiese.
Scientologist greci prosciolti
L’11 maggio, la Terza Corte d’Appello di Atene concluse un caso contro 15 Scientologist dopo che il pubblico ministero aveva dichiarato che Scientology rappresenta un credo religioso autentico e aveva richiesto il proscioglimento di tutti gli imputati.
I 15 Scientologist greci erano stati accusati dell’oscuro crimine di effettivo insulto immeritato, un’offesa che perfino la maggior parte dei Greci trovano impossibile da definire.
Gli Scientologist hanno protestato a lungo che le accuse erano completamente infondate: il caso era un attacco alla libertà di religione, non qualcosa di male che loro avevano fatto.
Il comportamento dei testimoni dell’accusa ha provato che le cose stavano così. Nessuno aveva “alcuna” evidenza di alcuna malefatta. Non erano neppure in grado di identificare le persone che stavano accusando di crimini - anche se gli Scientologist erano seduti nell’aula davanti a loro. L’avvocato di parte civile fu solo in grado di dire che la Chiesa Ortodossa dovrebbe essere la sola religione in Grecia e che il governo dovrebbe seguire l’esempio di Germania e Francia, dove erano state intraprese azioni per perseguitare le minoranze religiose.
Nella sua risposta, Anastasios Mavros, avvocato dei 15 Scientologist, disse che la Germania e la Francia erano i paesi “peggiori” da imitare. “Le peggiori guerre di religione d’Europa sono iniziate in questi paesi, causando grandi sofferenze all’umanità. Paragonare la loro storia alla Grecia in termini di libertà e tolleranza è un insulto nei confronti di ogni greco,” ha detto.
Perfino il pubblico ministero fu d’accordo. “È ovvio che Scientology è un credo religioso per tutti questi imputati e io non lo metterei in discussione,” ha detto. La sua raccomandazione alla Corte è stata semplice: “Sono sicuro al 100 per cento che questo procedimento giudiziario non avrebbe mai dovuto cominciare. Raccomando che tutti gli imputati siano prosciolti.” Anche i giudici furono d’accordo e prosciolsero tutte le accuse.
Il governo del Venezuela riconosce la Chiesa di Scientology
Il primo febbraio 1999, la Chiesa di Scientology del Venezuela è stata ufficialmente registrata dal Ministero della Giustizia come religione riconosciuta.
Benché la Chiesa esista in Venezuela da molti anni, l’azione del governo è stata interpretata come una tendenza positiva verso la libertà di religione. Nazione tradizionalmente Cattolica, il Venezuela non ha ufficialmente riconosciuto religioni non Cristiane. Al fine di valutare la domanda di registrazione della Chiesa di Scientology, il Ministero della Giustizia ha prima dovuto completare un accurato esame delle sue regole e dei suoi orientamenti.
Di conseguenza, nello stesso giorno in cui fu annunciato il riconoscimento della Chiesa, il Ministero pubblicò anche una Normativa (Direttiva) che sottolineava il rispetto delle diversità religiose.
Oltre ad aver esaminato la dottrina e le pratiche della Chiesa, il Ministero ha anche preso nota della vasta opera a beneficio della comunità da parte di Scientologist volontari in Venezuela e altri paesi latino-americani.
Gli Scientologist in Venezuela hanno condotto con successo programmi educativi e di riabilitazione dalle droghe, e programmi di alfabetizzazione per i giovani, ed hanno anche sostenuto le opere di assistenza in occasione di calamità naturali.
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