Oltre 17mila visitatori in due settimane all’esposizione a Milano che ha presentato le soluzioni alla droga elaborate dal fondatore di Scientology, L. Ron Hubbard
inalmente – una mostra che spiega davvero in cosa consiste questa religione!”
Queste parole di un fiorentino sono state un commento comune ai 15.000 visitatori in tutta Italia della speciale mostra informativa “Che cos’è Scientology?” del 2000.
La mostra, che in Italia si è fermata a Torino, Novara, Verona, Brescia, Padova, Milano, Firenze, Roma, Catania e Nuoro, era una delle due mostre gemelle che sono state esposte in 50 città europee nel corso dell’ultimo anno.
Entrambe le mostre hanno ospitato oltre 100.000 visitatori in tutta Europa, incluso autorità, leader religiosi e della comunità, professionisti, studenti, genitori ed altri ancora che volevano conoscere Scientology da loro stessi, senza affidarsi a informazioni di seconda mano o resoconti dei mezzi d’informazione.
Oltre 17.000 presenze in due settimane
Sulla scia del successo ottenuto dalla prima mostra, la Chiesa di Scientology Internazionale, alla fine del 2000, aveva annunciato il tour europeo di una esposizione dal titolo “Che cos’è Scientology?” ancor più grande e spettacolare, che avrebbe toccato le principali città europee.
La prima esposizione si è tenuta a Londra, ad Oxford Street, dopodiché il tour ha raggiunto Milano, prima città italiana ad ospitare l’esposizione. Qui, lo scorso 2 marzo, nella centralissima isola pedonale di Corso Vittorio Emanuele, si è tenuta una eccezionale cerimonia d’apertura, con taglio del nastro, che ha significato anche l’avvio, in Italia, della più grossa campagna di prevenzione alla droga mai lanciata in precedenza dalla Chiesa di Scientology a livello internazionale. il successo dell’esposizione è facilmente visibile dal numero di visitatori che a Milano, dal 2 al 16 marzo, hanno superato le 17mila presenze, quasi 3mila in più di quelle registrate in tutto il tour dell’anno 2000 in 11 città italiane.
All’inaugurazione erano presenti ospiti illustri che, con la loro partecipazione, hanno voluto sottolineare la completa adesione al progetto di creare una nuova cultura libera dalla droga e dal degrado causato dalla sua diffusione.
Ospite d’onore alla cerimonia, il Presidente del Consiglio Comunale di Milano, Giovanni Marra, in rappresentanza del Consiglio stesso. Nel suo discorso augurale per il lancio della nuova campagna, Marra si è così espresso: “Difendere l’onore e la liberà dell’Uomo è certamente la cosa che ci accomuna alla Chiesa di Scientology. Crediamo che questa battaglia debba essere combattuta da ognuno di noi.” Ha poi aggiunto: “Il Comune di Milano accorderà sempre il suo sostegno e la sua amicizia là dove ci siano impegni concreti come questo, impegni quotidiani, che vedono l’Uomo al centro di ogni altro interesse.”
Al lancio italiano della Campagna Europea di Prevenzione alla Droga è intervenuto anche il Rev. Mariano Pedersoli, rappresentante della Chiesa di Scientology Internazionale, la Chiesa Madre di Scientology. “Questo è il messaggio che stiamo cercando di portare in tutto il mondo, specialmente alle nuove generazioni che sono il futuro della nostra società – ha detto il Rev. Pedersoli nel suo intervento – e la società non avrà un grande futuro se non risolviamo il problema della droga. È responsabilità di tutti, perciò anche noi ce ne facciamo carico.”
Anche durante la cerimonia stessa, c’è stato un momento d’impegno morale e sociale concreto: il campione Olimpionico Simone Raineri, medaglia d’oro per il canottaggio ai Giochi Olimpici di Sydney 2000, è intervenuto per sottoscrivere l’Albo d’Onore della campagna di prevenzione alla droga della Chiesa di Scientology, dimostrando come gli sportivi, beniamini dei giovani, possano fare la loro parte per creare una cultura libera dalla droga.
Il successo dell’esposizione è facilmente misurabile dall’affluenza dei visitatori che a Milano, dal 2 al 16 marzo, hanno superato le 17.000 presenze: quasi 3.000 in più di quelle registrate complessivamente durante il tour che, lo scorso anno, ha toccato 11 città italiane.
Nuova comprensione
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“Sono contento che una cosa come questa esista per il bene dell’umanità, perché viviamo in un mondo così confuso.” un visitatore
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Come per la precedente mostra, moltissimi visitatori hanno affermato che, pur avendo in precedenza sentito parlare di Scientology o visto la Chiesa, non sapevano esattamente di che cosa si trattasse... finché non hanno visitato l’esposizione. Al termine della visita, infatti, avevano una maggior comprensione di Scientology, dei suoi scopi e di ciò che può fare per la gente.
“Finalmente si può fare qualcosa nei confronti della droga” ha detto un visitatore.
“Ritengo che la vostra filosofia, più di qualunque altra, comprenda quanto ogni singolo uomo sia importante” ha detto un altro visitatore.
E ancora: “Sono contento che esista una cosa come questa per l’umanità, perché stiamo vivendo in un mondo così confuso.”
Molti, in Italia, i visitatori riconoscenti per aver appreso i fondamenti della religione e aver capito qualcosa di più sulla natura spirituale dell’uomo.
Al termine della visita due visitatori hanno commentato: “Scientology dimostra il significato della vita spirituale dell’uomo.” “Ora so che posso crescere spiritualmente.”
Continua...
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