ell’avventurarci in questo ventunesimo secolo, siamo quotidianamente assediati da segnali che ci ricordano che le scienze umanistiche non si sono mantenute al passo dei progressi tecnologici dell’uomo.
Questi segnali appaiono evidenti nei continui rapporti sull’intolleranza e l’odio nella nostra società. Nel contempo, ci troviamo regolarmente di fronte al fatto che sempre meno persone frequentano le chiese. Vediamo intorno a noi il conseguente declino dei valori spirituali e umani nella crescente immoralità, nell’uso di droga e nel crimine.
Di conseguenza, da tempo tutte le chiese e le organizzazioni sociali avvertono la necessità di essere più attive nella salvaguardia dei diritti umani e nel sociale. È sulla base di questo che noi, di Diritti dell’Uomo, insistiamo sulla necessità del pluralismo religioso e della tolleranza nell’ odierna società italiana.
Questi concetti sono il fondamento di una coazione volontaria nella società. Questo incoraggia religioni, governi, organizzazioni e individui – donne e uomini – di tutte le fedi a lavorare fianco a fianco per risolvere i problemi reali della società, i mali sociali che stanno distruggendo la nostra cultura e debilitando le nostre future generazioni.
Attualmente il male sociale più minaccioso è la droga. Non passa giorno senza che si vedano titoli di giornali annunciare fatti di immoralità, di droga, di crimine e altri mali da cui nessuna città o paese è esente. Nel nostro articolo intitolato “Invertire la tendenza della droga” forniamo cifre e dati presi da un recente rapporto dell’Osservatorio europeo delle droghe e tossicodipendenze (OEDT) che indicano come la tendenza della diffusione della tossicodipendenza in Italia, specialmente tra i giovani e giovanissimi, sia un punto cruciale da invertire, che minaccia il nostro futuro.
Come ha detto Georges Estivernart, Direttore esecutivo dell’OEDT, si deve porre enfasi sugli “interventi per la riduzione della domanda quale fondamento per il buon esito di qualsiasi strategia nazionale ed internazionale contro gli stupefacenti.”
Da decenni gli Scientologi, noti come una comunità libera dalla droga al 100%, lottano attivamente contro il problema droga. Mentre i farmaci sono spesso necessari per alleviare malattie fisiche e ferite, le droghe psicotrope – sia quelle legali che quelle illegali – sono distruttive dal punto di vista sia mentale che spirituale. Gli Scientologist in Italia e in tutto il mondo, lavorano efficacemente assieme ad altri per invertire la rovinosa tendenza della droga nella società, come è descritto in diversi articoli di questa edizione di Diritti dell’Uomo.
E come in altre edizioni di Diritti dell’Uomo, vi informiamo delle attività delle e soluzioni riguardanti altri campi sociali e i diritti umani, e diamo alcune informazioni sulla religione di Scientology stessa, inclusa la recente inaugurazione, avvenuta alla presenza di autorità politiche, religiose e di migliaia di residenti milanesi, della nuova sede della Chiesa di Scientology a Milano, sede della religione di Scientology in Italia. La nuova chiesa è uno dei modi con cui riaffermiamo il nostro rinnovato impegno nella società.
Come sempre, vi invitiamo a scriverci per richiedere maggiori informazioni o per farci avere le vostre opinioni.
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