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Un estratto dall’opera di riferimento completa
intolleranza è sempre stata guidata da opinioni e arroganza, mai da un onesto desiderio di conoscere la verità. L’unico uso che gli architetti dell’intolleranza fanno dei fatti è quello di distorcerli, alterarli e bistrattarli per adattarli alle dicerie e alle opinioni e per giustificare le loro azioni di distruggere il diritto di credere.
Il rapporto della “Missione Interministeriale di Lotta contro le Sette” francese (MILS) pubblicato in febbraio, contrastato persino all’interno del MILS come “una farsa”, “repressivo”, e “inadeguato”, non fa eccezione.
Nessuno all’interno del MILS, diretto dall’ex politico ed estremista antireligioso Alain Vivien, ha un background di studio dei nuovi movimenti religiosi.
Al contrario, una tra le principali fonti all’interno del MILS è il parlamentare Jacques Guyard. Egli è stato il relatore dell’ignobile commissione parlamentare francese sulle sette del 1995, ed artefice della lista nera di 172 gruppi religiosi minoritari stesa dalla commissione, che ha lanciato una nuova era di maccartismo religioso in Francia e l’esistenza stessa del MILS.
Guyard ha inoltre presieduto nel 1999 la commissione parlamentare sulle finanze delle “sette”, ed ha anche accusato i gruppi religiosi di peccati ambigui e tremendi, da un punto di vista associazionistico ed economico.
La beffa suprema è che Guyard è stato condannato nel maggio di quest’anno ad un anno di reclusione con la condizionale per “occultamento di traffico d’influenza” a causa del suo ruolo chiave nel finanziamento occulto del Partito Socialista a Evry, di cui è stato sindaco e parlamentare. All’inizio degli anni ’90, delle imprese che avevano ottenuto vantaggi nel campo delle costruzioni, avevano pagato delle commissioni sottobanco tramite un loro intermediario, il Direttore Generale della Sagès. Guyard è stato processato come personaggio chiave coinvolto nello scandalo assieme ad altri tre politici e 29 uomini d’affari. Sebbene siano stati pagati 2.800.000.000 di lire in commissioni, sono andati distrutti tutti i documenti che mostravano gli scambi, eccetto quelli per un totale di circa 290.000.000 di lire, di pagamenti fatti a Guyard come viaggi per vacanze, alcuni di questi per un valore di circa 20 milioni di lire.
Guyard era già stato condannato, nel marzo 2000, per aver definito “setta” il movimento antroposofico nel corso di un programma televisivo. I giudici hanno trovato che i lavori della Commissione Parlamentare sulle Finanze del 1999, a cui Guyard si riferiva per giustificare le sue accuse, non sono “seri”, e che il rapporto della commissione non dimostra “un’indagine seria”, e che la documentazione “non è pertinente” e “il cui valore non convince”.
Tra i membri del MILS c’è anche il senatore Nicolas About, la cui proposta di legge per consentire la distruzione dei gruppi religiosi che aggira la legge sulle associazioni, te di fatto un’estensione della legge del 10 gennaio 1936 dell’infame collaboratore nazista Pierre Laval, trova un’adeguato spazio nel rapporto Vivien.
Un numero crescente di leader dei diritti umani e civili in tutta la Francia e nel mondo, sta richiedendo al governo lo scioglimento del MILS, visto come un’onta per la legge, per la costituzione francese e per i principi dei diritti umani più fondamentali.
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