In questo articolo “L’influenza religiosa nella società”, L. Ron Hubbard, fondatore della religione di Scientology, esamina il ruolo dei valori spirituali nella società di 25 anni fa. Le sue osservazioni e conclusioni sono oggi più che mai pertinenti. Quanto segue è un estratto da quell’articolo.
n filosofo dell’inizio del ventesimo secolo parlò dell’incombente declino dell’Occidente. Oggi stiamo assistendo a quel declino e, essendone coinvolti, per noi è una questione della massima importanza. Sono in gioco gli ideali che serbiamo in cuore: sopravviveranno o sarà qualche nuova abominevole serie di valori ad avere la meglio?
Queste non sono affermazioni infondate. In questo momento ci troviamo di fronte ad un bivio nella storia e le nostre azioni di oggi determineranno se il mondo da qui si farà strada o se continuerà a slittare in qualche nuova era oscura.
È importante capire che le cattive condizioni non sorgono per pura coincidenza. Il decadimento culturale che ci circonda non è dovuto al caso. È stato causato. Se non si comprende questo fatto non ci si può difendere né si può estendere efficacemente la propria influenza nella società.
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Una società ottiene ciò su cui si concentra. Concentrandosi sui valori spirituali invece che sulla criminalità, una nuova era potrà ancora sorgere per l’uomo.
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Una società può sopravvivere per migliaia di anni a meno che non venga attaccata dall’interno o dall’esterno da forze ostili. Quando si verifica un tale attacco, gli obbiettivi principali sono i suoi dei ed eroi nazionali e religiosi, il suo potenziale di leadership nonché l’amor proprio e l’integrità dei suoi membri.
I punti materiali di attacco sono le finanze, le comunicazioni, la tecnologia e un rifiuto di risorse.
Guardati attorno e ne vedrai innumerevoli esempi. Ne sentiamo le strida ogni giorno dai giornali.
Il punto più critico in cui una cultura può essere attaccata è probabilmente la sua esperienza religiosa. Quando si possono distruggere o minare le istituzioni religiose, allora l’intera struttura della società può essere rapidamente demolita o condotta alla rovina.
Man mano che procedi nella lettura di questo libro, scoprirai perché, questo costituisce un fattore cosi importante e ciò che si può fare a riguardo.
La religione è il primo senso di comunità. Il tuo senso di comunità si forma grazie all’esperienza reciproca con gli altri. La società in cui si può distruggere il senso religioso di comunità, e con esso la vera fiducia e la vera integrità, è come un castello di sabbia incapace di difendersi dall’inesorabile mare.
Durante l’ultimo centinaio di anni la religione è stata tormentata da attacchi incessanti. Ti è stato detto che è “l’oppio dei popoli”, che non è scientifica, che è primitiva: in poche parole, che è un’illusione.
La alla base di tutti questi attacchi contro la religione organizzata c’era un obbiettivo più fondamentale: la spiritualità dell’uomo, la tua stessa natura fondamentale e spirituale, il tuo amor proprio e la tua tranquillità. Questa propaganda negativa potrebbe essere stata efficace a tal punto che forse non credi più di avere una natura spirituale, ma ti assicuro che ce l’hai.
Naturalmente, tali attacchi alla religione sono contrari alle tradizionali aspirazioni dell’uomo verso la realizzazione spirituale e un modo di vivere etico.
Per migliaia di anni su questo pianeta l’uomo dotato di raziocinio ha sostenuto la propria spiritualità e ha considerato l’illuminazione spirituale come la massima saggezza.
Il nuovo pensiero radicale secondo cui l’uomo è un animale privo di una natura spirituale, ha un nome: materialismo totalitario. Il materialismo è la dottrina secondo la quale “solo la materia ha importanza”. Gli apostoli di questo nuovo pensiero cercano di far accettare a tutti l’idea che la gente, sotto sotto, non è altro che massa, e che una persona vuole raggiungere una coesione con questa massa ed essere quindi protetta da essa.
Questa posizione filosofica faceva molto comodo ai governi militaristi e totalitari e ai loro sostenitori degli ultimi cento anni, i quali desideravano giustificare le loro atrocità e l’assoggettamento di intere popolazioni.
La verità è che la religione, in quanto forza civilizzatrice, non è mai stata tanto necessaria quanto lo sia in presenza di smisurate forze nelle mani dell’uomo, il quale potrebbe essere arrivato a soffrire di una grave “carenza” delle abilità sociali che vengono enfatizzate nella religione.
Le grandi forze religiose e civilizzatrici del passato: Buddismo, Giudaismo, Cristianesimo e altre hanno tutte enfatizzato sia la differenziazione fra il buono e il cattivo che i valori etici più elevati.
La contrazione del numero di persone che frequentano le chiese negli Stati Uniti coincide con un’escalation della pornografia e dell’immoralità in generale e con un “crescendo” della criminalità, che a sua volta ha prodotto un aumento della polizia senza una conseguente diminuzione nell’aberrazione morale stessa.
Quando la religione non è influente in una società o ha smesso di esserlo, lo Stato eredita tutto l’onere della moralità pubblica del crimine e dell’intolleranza e deve quindi ricorrere alla punizione e alla polizia. Ma questo non funziona perché la moralità, l’integrità e il rispetto di sé, se non sono già innati nell’individuo, non possono essere imposti molto efficacemente. Queste virtù potranno concretizzarsi soltanto per mezzo della consapevolezza spirituale e instillando il loro valore spirituale. La ragione e la motivazione emotiva di essere morali, ecc., devono essere usate in misura maggiore rispetto alla minaccia di disciplina umana.
Quando una cultura si ritira totalmente dal perseguimento di obiettivi spirituali, finendo nel materialismo, si deve cominciare dimostrando che ognuno dei suoi membri è un’anima, non un animale materiale. Da questa realizzazione della propria natura religiosa, gli individui possono giungere di nuovo alla consapevolezza di Dio e diventare più se stessi.
La medicina, la psichiatria e la psicologia “risolsero” l’intero problema della “natura umana” semplicemente scaricandola nella categoria di natura materiale: corpo, cervello, forza. Dato che politicamente insistono sul monopolio e usano la propaganda sociale e politica per imporre tale monopolio, sbarrano la strada all’effettiva ricerca di vere risposte alla natura umana.
Una società ottiene ciò su cui si concentra. Concentrandosi sui valori spirituali invece che sulla criminalità, una nuova era potrà ancora sorgere per l’uomo.
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