Scientology vittoriosa
Il Tribunale spagnolo emette una sentenza storica
In una decisione di esemplare importanza per la libertà di religione in tutta Europa, un tribunale spagnolo ha prosciolto tutti gli imputati da tutte le accuse in un caso iniziato nel 1984 che aveva come obiettivo gli scientologist.
l 3 dicembre scorso, due mesi dopo la chiusura di un processo durato sette mesi, la Corte Provinciale di Madrid, ha annunciato il proscioglimento.
Il caso, sotto molti aspetti, era molto simile al caso civile giudiziario italiano durato 20 anni, terminato con la vittoria degli scientologist lo scorso anno (vedi articolo a pag. 3).
Nelle sua sentenza di 67 pagine la Corte ha affermato che gli imputati, né “individualmente, né collettivamente, né attraverso la Chiesa di Scientology, né attraverso il Narconon (programma di riabilitazione dalle droghe)” hanno commesso alcun tipo di atto illecito, e pertanto essi sono “assolti da tutte le accuse portate dal pubblico ministero”.
Il portavoce della Chiesa Luis Gonzales ha salutato la decisione come una “completa vittoria” e “una asserzione del nostro ministero religioso e dei programmi di miglioramento sociale.”
“È un enorme passo avanti per la Spagna come democrazia europea, col riconoscimento di una pluralità religiosa e parte vitale della società di oggi. La corte si è rifiutata di essere trascinata in una moderna inquisizione ma ha guardato ai fatti ed è giunta all’unica conclusione possibile.”
La testimonianza positiva di più di 100 testimoni durante il processo, inclusi i sorprendenti racconti di molti testimoni dell’accusa a “sostegno” degli imputati, ha dimostrato che l’intero caso era uno tentativo, da parte di un pugno di individui della vecchia guardia spagnola, di manipolare la polizia e il sistema giudiziario.
Come per il ventennale caso italiano, il caso spagnolo è cominciato come “inchiesta” basata su rapporti falsi e infondati, che furono poi ritrattati interamente dal loro autore. Il caso consiste di anni di tentativi da parte dell’accusa di trovare o fabbricare “prove” – alcune con mezzi illegali – che diventavano sempre più disperati e bizzarri.
Durante il processo, eminenti autorità religiose, tra le quali Dionisio Llamazares, Professore di Diritto Ecclesiastico all’Università di Madrid, e Alejandro Frigerio, antropologo e sociologo argentino specialista nello studio dei nuovi movimenti religiosi, e studiosi come lo statunitense Frank Flynn e il canadese Darrel Bryant, hanno testimoniato a favore degli scientologist.
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È un enorme passo avanti per la Spagna come democrazia europea, col riconoscimento di una pluralità religiosa e parte vitale della società di oggi.
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La testimonianza combinata di esperti studiosi ha confermato che Scientology è una comunità religiosa aperta, che aderisce a principi di democrazia e diritti umani, e che la Chiesa insegna agli scientologist ad essere membri onesti e produttivi della società, tenuti moralmente ed eticamente a seguire le leggi del paese. Inoltre, la Chiesa sostiene programmi che aiutano i carcerati e i tossicodipendenti a riabilitarsi e diventare membri produttivi che contribuiscono nella società.
Gli studiosi hanno testimoniato che Scientology è unanimemente accettata come religione da esperti riconosciuti nel campo della religione, e come essa è conforme agli standard internazionali per quel che riguarda le sue pratiche religiose, il sistema etico, la struttura e le attività associative.
Sulla base delle schiaccianti prove presentate al processo, la Corte ha assolto incondizionatamente gli imputati da tutte le accuse.
La Corte è stata attenta a sottolineare come le “prove” a sostegno delle accuse di condotta scorretta da parte degli imputati, individualmente o attraverso la loro appartenenza alla Chiesa di Scientology o al Narconon, erano totalmente infondate.
Essa ritiene che le asserzioni che hanno denigrato la consulenza religiosa di Scientology conosciuta come auditing (che significa: ascoltare) fossero prive di sostanza, e chiaramente confutate dagli esperti religiosi e da molti testimoni che hanno testimoniato di aver ricevuto beneficio spirituale da esso.
Riguardo alle asserzioni di violazioni tributarie e nella contabilità, la corte ritiene, al contrario, che la Chiesa e i Narconon lavorano continuamente e coscienziosamente per essere adempienti alla legge sotto tutti gli aspetti.
La risoluzione del caso spagnolo riafferma decisioni di tutto il mondo per la Chiesa, incluse molte che hanno affermato e confermato il suo status religioso e la sua natura rispettosa della legge. Fin dall’inizio del caso di Madrid nel 1984, per esempio, la Chiesa ha ottenuto riconoscimento religioso in molti paesi, tra cui gli Stati Uniti, il Canada, la Svezia e il Sudafrica, il proscioglimento del caso ventennale in Italia e il riconoscimento religioso da parte della Corte Suprema, e dozzine di altre sentenze positive da parte di enti giudiziari e amministrativi in tutto il mondo.
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