Un crimine particolarmente perfido contro l’umanità sta cominciando a ricevere più attenzione dai media e dal pubblico.
Il massiccio trattamento con psicofarmaci non solo degli adulti ma di un numero sempre crescente di bambini in età scolare e perfino più piccoli minaccia il futuro della nostra società. Senza prove scientifiche di diagnosi corretta, un crescente numero di psichiatri sta avvelenando la generazione più giovane e sta trasformando i ragazzi in abituali consumatori di droga tramite pericolosissimi psicofarmaci. Il Comitato dei Cittadini per i Diritti dell’Uomo (CCDU) sta informando il pubblico da più di vent’anni riguardo ai crimini contro l’umanità. Tre nuove pubblicazioni del CCDU documentano il background di come gli psichiatri drogano i bambini e danno importanti consigli ai genitori.
l grafico contenuto nella rivista “Test” dell’ottobre 2001, che doveva mostrare l’efficacia degli psicofarmaci infantili, di fatto mostra il contrario. Il grafico dimostra che i bambini vengono repressi dagli psicofarmaci.
La prima riga del grafico, di un bambino ritenuto iperattivo, è vivo come il battito di un cuore, vivo, spontaneo e pieno di gioia - ed è così che noi conosciamo e amiamo i nostri bambini.
La seconda riga mostra le loro azioni dopo che hanno preso psicofarmaci - è represso, una linea piatta.
Ciò che il grafico mostra è ciò che i genitori spesso riportano dopo essere stati convinti a somministrare al loro bambino qualche psicofarmaco per “aiutare” il bambino a “concentrarsi” meglio.
Gli psicofarmaci vengono spesso prescritti per risolvere i problemi scolastici. Ma nessun psichiatra informa i genitori delle conseguenze. Il bambino divento più “tranquillo” ma non è comunque capace di imparare meglio. I problemi di base che dovrebbero essere risolti con la comunicazione vengono soltanto repressi. Una volta sparito l’effetto del farmaco, i problemi del bambino aumentano e lui non riesce a concentrarsi su niente. Risultato: genitori e psichiatri ne aumentano la dose.
“Malattie mentali inventate”
Non lo si ripete mai abbastanza: non ci sono prove scientifiche per diagnosi psichiatriche come “disturbo dell’attenzione” o “disordine dell’apprendimento”. Non c’è neppure alcun tipo di evidenza che provi che una malfunzione del cervello sia responsabile di tali “comportamenti inappropriati” o che essi possano essere risolti con gli psicofarmaci. Ciò che si sa a malapena è che, dal 1952, tali “disturbi” psichici vengono decisi per votazione, per poi essere pubblicati nel manuale psichiatrico diagnostico. Nonostante la sua apparenza tecnica, il manuale non ha mai ricevuto riconoscimento scientifico e non è mai stato adottato al di fuori del mondo psichiatrico. Gli unici a trarre profitto da tali definizioni scientifiche sono gli psichiatri e l’industria farmaceutica.
Molti genitori si trovano di fronte ai cosiddetti “disturbi”, come l’iperattività, che è descritta nei manuali psichiatrici coi seguenti sintomi: muove le mani e i piedi spesso, si muove sulla sedia o ha difficoltà a giocare tranquillamente, non presta attenzione ai dettagli e fa spesso errori. Quale bambino non ha alcuni di questi “sintomi"? E chi è in grado di definire cosa significa “spesso"?
Oltre al fatto che vengono descritti alcuni comportamenti usuali del bambino, che dire di altre fonti come reazioni allergiche, avvelenamento mentale o altre cause? Nel libro “La burla iperattiva”, gli psichiatri sono accusati di non prendere in considerazione tali ragioni. “Il fatto che chiunque possa essere etichettato come psicologicamente malato è un serio pericolo per i nostri bambini sani”, afferma l’autore. Il pediatra e neurologo Dr Fred A. Baughman etichetta l’“iperattività” semplicemente come una “invenzione, trucchi meschini e frode”. Con la pressione delle scuole odierne e l’inettitudine delle moderne pedagogie, non sorprende che i bambini a scuola siano nervosi e si muovano, dato che non comprendono ciò che dovrebbero imparare - poiché nessuno si prende il tempo per spiegarglielo. È un problema dell’adulto presentare gli argomenti in modo abbastanza interessante da catturare l’attenzione dei bambini. Mentre è chiaro che esistono problemi scolastici, i bambini hanno bisogno di comprensione e aiuto efficace. Il manganello chimico non è una soluzione.
Effetti pericolosi
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Alla stregua delle droghe da strada, si sono dimostrate dannose e causa di dipendenza anche quelle mediche e psichiatriche, le quali producono una condotta ugualmente distruttiva in questa tendenza biochimica.
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Se uno psichiatra ti offre uno psicofarmaco come la “cosa migliore per il tuo bambino”, di solito non parla dei pericolosi effetti collaterali. Uno tra gli psicofarmaci più frequentemente prescritti è il tipo di anfetamina chiamato genericamente metilfenidate. La forma più venduta negli anni, sotto il nome commerciale di Ritalin, nello scenario delle droghe è noto anche come “cocaina dei bambini”.
Le istruzioni per l’uso accluse hanno un lungo elenco di orribili effetti collaterali. I bambini che prendono lo psicofarmaco possono apparire pazzi, a causa degli effetti collaterali, cosa che spesso succede. In alcuni casi, vengono loro somministrate uno più psicofarmaci - in aggiunta - per combattere la “malattia mentale”, che è generata dall’anfetamina, tanto per cominciare.
Ulteriori evidenze non fanno che confermare i pericoli di tali psicofarmaci. Queste includono un rapporto, contenuto nell’edizione 22-29 agosto 2001 del “Giornale dell’Associazione Medica Americana”, sulla ricerca condotta dalla Dottoressa Nora Volkow. I ricercatori, secondo la Dottoressa Volkow, “rimasero allibiti nel constatare che (il Ritalin) è più potente della cocaina. Non ce l’aspettavamo ... I dati mostrano chiaramente che l’idea che il Ritalin è un leggero stimolante è completamente scorretta.” I ricercatori hanno riconosciuto che gli effetti a lungo termine dei cambiamenti chimici causati nel cervello dal metilfenidate (il nome chimico del Ritalin) sono sconosciuti, benché il farmaco venga usato sui bambini da parecchi decenni.
Esistevano indicatori del fatto che qualche volta l’uso di quello stimolante causa la contrazione del cervello, tuttavia “fino ad ora, non sono stati investigati sistematicamente i possibili effetti [del trattamento con stimolanti] sullo sviluppo del cervello“, afferma un rapporto nella “Doctors for Disaster Prepardness Newsletter” del settembre 2001. Uno studio pubblicato dall’Università di Buffalo a New York nel novembre 2001 afferma che la ricerca ... “suggerisce che (il Ritalin) ha il potenziale per causare cambiamenti duraturi nella struttura cellulare e nella funzione del cervello.“
Esistono anche rapporti di sintomi psichiatrici, collasso cardiaco e colpo apoplettico collegati all’uso di stimolanti nei bambini.
I pericoli includono anche il cancro. Secondo il Dott. Samuel Epstein (emerito professore di medicina ambientale alla Università dell’Illinois, Scuola della Salute Pubblica di Chicago), l’Associazione Americana dei Pediatri “ignora l’evidenza chiara del rischio di cancro causato dal Ritalin, di cui genitori insegnanti e maestre d’asilo, oltre che gran parte dei pediatri e degli psichiatri, continuano a rimanere all’oscuro e inconsapevoli.... Il Dott. Epstein, secondo un rapporto dell’ottobre 2001 della Coalizione per la Prevenzione del Cancro, è molto preoccupato della “crescente incidenza di cancro infantile, di circa il 35% negli ultimi decenni.“
Nonostante questo, l’uso degli psicofarmaci sui bambini è in continuo aumento. Molte ragioni per le quali vengono prescritti - come timidezza, irrequietezza, sognare ad occhi aperti o scontento adolescenziale - erano considerati parte del normale processo di crescita nelle generazioni passate, soggette a disciplina e comunicazione. Tuttavia i genitori si ritrovano a subire pressioni sempre crescenti per curare Gianni per problemi che vanno da difficoltà in matematica a difficoltà con le ragazze.
La frode gigante degli psicofarmaci come il “Ritalin” non sono l’unico problema; vengono prescritte le stesse sostanze sotto nomi diversi come “cure mediche” - e se uno psicofarmaco viene classificato pericoloso, lo si ripresenta subito sotto un nome diverso.
Il vero problema, nella sua interezza, è la falsa diagnosi psichiatrica.
Gli psicofarmaci prescritti ai bambini non si differenziano molto dalle droghe da strada illegali. Studi seri provano che i bambini in mano agli psichiatri non migliorano le loro abilità a scuola, ma peggiorano regolarmente. Negli Stati Uniti, dai sei agli otto milioni di scolari prendono pericolosi psicofarmaci.
In questa situazione, non è sorprendente trovare nelle scuole statunitensi il maggior numero di omicidi e non sorprende che questi siano commessi da chi ha preso psicofarmaci o ha subito qualche altro trattamento psichiatrico.
Secondo un recente articolo su “Natura e Guarigione“, le vendite dello psicofarmaco per bambini più conosciuto in Germania sono aumentate di 40 volte, fino a 31 milioni di pillole. La prescrizione di psicofarmaci a coloro che non possono rifiutarli è diventata un affare da un miliardo di dollari per l’industria psichiatrica. Anche in Italia si evidenzia un simile aumento di psicofarmaci.
Che cosa possono fare i genitori responsabili?
I tre nuovi opuscoli pubblicati dal Comitato dei Cittadini per i Diritti dell’Uomo (CCDU) danno utili informazioni su questo e spiegano che l’avvelenamento chimico della società di oggi non accade accidentalmente. L’opuscolo “Come la psichiatria aggancia i tuoi figli alle droghe” dà importanti consigli ai genitori. Il primo è quello di sottrarsi all’influenza psichiatrica e rifiutare di dare psicofarmaci ai bambini. Chiunque desse dell’alcool ai bambini verrebbe privato del suo diritto di educare i figli. Tuttavia, a causa dei loro effetti distruttivi, gli psicofarmaci sono molto più dannosi per i bambini che non l’alcool.
Se i bambini hanno problemi a scuola, aiutali, per esempio, trovando le parole che non comprendono mentre studiano ed aiutali a impararle con l’uso del dizionario.
Un altro opuscolo del CCDU dal titolo “Come la psichiatria distrugge il mondo con le droghe” mostra che gli psicofarmaci non solo minacciano i nostri bambini, ma anche gli adulti. Dimostra i fallimenti della psichiatria coi criminali, che peggiorano dopo il trattamento psichiatrico, e altri esempi.
È un dovere per i cittadini e i politici conoscere queste pubblicazioni. Si deve comprendere che i problemi tra ragazzi e adulti non si possono risolvere con gli psicofarmaci. Le droghe psichiatriche “legali”, così come le droghe da strada, non rendono le persone migliori, più intelligenti o più abili, sotto nessun aspetto.
Queste pubblicazioni sono d’obbligo per cittadini e politici responsabili. Deve essere compreso che i problemi tra bambini e adulti non possono essere risolti con gli psicofarmaci. Droghe psichiatriche “legali”, come pure le droghe di strada, non fanno stare meglio le persone, non le rendono più capaci o acute in nessun caso.
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