Pietro Forno: Giustizia con i mediaLa dottoressa Caruso ha emulato nelle apparizioni televisive il suo collega di Milano Pietro Forno, pubblico Ministero del processo a Scientology, conclusosi il 2 luglio 1991 con lassoluzione generalizzata citata dal sostituto procuratore Caruso nellintervista a Canale 5.
Ogni sua competenza in merito a questo processo cessava con la sentenza assolutoria di primo grado pronunciata dal Tribunale di Milano al termine della lunghissima istruttoria formale e dellaltrettanto lunga istruttoria dibattimentale. Nonostante ciò, probabilmente insoddisfatto dellesito processuale, poco dopo tale sentenza il dottor Forno si è adoperato in vari modi per diffondere unimmagine negativa della Chiesa di Scientology.
Ha partecipato ad una trasmissione della TV svizzera assieme al presidente dellARIS, Ennio Malatesta, lo stesso che aveva cercato di influenzare il processo facendo costituire decine di parti civili inammissibili. In quella sede, non certo giudiziaria, Forno ha ribadito le sue tesi accusatorie.
Luciano Faraon: legale dellARIS
Ha per anni tuonato dalle pagine dei giornali veneti le sue accuse contro le minoranze religiose, in particolare Scientology e i Testimoni di Geova, ha lavorato con lARIS, di cui è stato il legale, e con il GRIS (gruppo ricerca ed informazione sulle sette). E intorno alla fine degli anni 80 si definiva un vincente, colui che aveva portato davanti alla magistratura gli esponenti delle minoranze religiose italiane.
Non deve essere stato contento quando i giornali nazionali il 4 dicembre scorso hanno riportato la notizia della sentenza della Corte di Cassazione che emetteva la sua condanna definitiva per diffamazione. In un articolo pubblicato da un periodico cattolico, Faraon definiva i Testimoni di Geova, tra laltro, come una setta pseudoreligiosa, mezzo di distruzione della famiglia.
Esattamente quello che affermava per Scientology ed altre minoranze.
Non deve essere stato contento neanche quando uno dei giornali, proprio uno di quelli che per anni lo ha sostenuto nella sua campagna di criminalizzazione e disinformazione delle minoranze religiose, lo ha definito come avv. Luciano Faraon.
Infatti Luciano Faraon dovrebbe definirsi ex avvocato, in quanto nel frattempo è stato espulso dallordine.
Ma, da quanto riportato dai giornali, non è stato espulso per la sua attività antireligiosa, una attività che certamente gli ha procurato della fama e qualche sostenitore, cioè quelle persone allarmate dai suoi articoli infuocati, con la sua aurea di giustiziere e di paladino dei deboli con cui veniva descritto nelle cronache, o per le cause legali che intentava nei confronti delle minoranze religiose, sobillando le famiglie e convincendole del pericolo in cui i loro familiari, che avevano abbracciato questa o quellaltra fede religiosa, incorrevano.
Faraon è stato espulso dallordine degli avvocati per un motivo meno eroico. Un motivo per il quale le sue accuse fasulle contano poco.
Nellottobre del 1996 Faraon risulterebbe aver patteggiato la pena con riferimento alla contestazione di essersi appropriato dellappartamento di una coppia di coniugi facendoselo intestare con la frode. A questo punto le sue attività come paladino impegnato nella guerra santa contro le sette prendono una luce completamente diversa.
Ennio Malatesta, Dino Michieletto, Piero Vigorelli, Annamaria Caruso, Pietro Forno, Luciano Faraon: ecco i principali antagonisti della religione di Scientoogy in Italia, coloro che stanno diffondendo bugie tramite i mezzi dinformazione.
Continua...
| Precedente | Glossario | Indice | Successivo |
| Questionario | Siti Di Riferimento | Libreria | Prima Pagina |
editor@freedommag.org © 2000-2008 Church of Scientology International. Tutti i diritti riservati.